16 NOVEMBRE 2021
Robert Johnson
Il film di Dario Aspesani
The history of Robert Johnson & delta Blues è un film di Dario
Aspesani prodotto nel 2018 e presentato per la prima volta
nell'ambito della manifestazione musicale "San Severino Blues
Festival". Un film che racconta la figura di Robert Johnson,
parla del blues, a suo modo fa capire la struttura del blues e
qual’è il significato, sempre secondo la sua interpretazione,
del blues. Oltre 60 minuti di video con musiche, filmati storici,
pareri di ospiti e considerazioni di varia natura. Un film che
sorprende per le tante cose raccontate, per il valore dei suoi
filmati di importanza storica, per l’accuratezza delle cose che
vengono raccontate ed anche per la semplicità con cui viene
affrontato l’argomento.
Robert Leroy Johnson (Hazlehurst, 8 maggio 1911 –
Greenwood, 16 agosto 1938) è stato un cantautore e
chitarrista statunitense. Tra le massime leggende
della musica blues, è considerato uno dei più grandi e
influenti musicisti del ventesimo secolo. Fece parte della
scena blues sorta nella zona del delta del Mississippi
(Delta Blues) nei primi decenni del Novecento: la sua
oscura biografia, scarsamente documentata, e la sua
morte misteriosa all'età di soli ventisette anni hanno
contribuito notevolmente ad alimentare le fosche
leggende sulla sua figura già circolanti in vita. La
sorprendente combinazione di tecnica chitarristica,
canto e improvvisazione caratterizzante le sue
ventinove storiche registrazioni, effettuate tra il 23
novembre 1936 e il 20 giugno 1937, ha costituito una
base imprescindibile per intere generazioni di musicisti
a venire tra cui Muddy Waters, Bob Dylan, i Rolling
Stones, i Cream, gli Allman Brothers, Johnny Winter, Eric
Clapton, Jimi Hendrix, Jeff Beck e i Led Zeppelin. Fa parte
del cosiddetto Club 27, il gruppo di grandi artisti morti a
27 anni. Poche sono le notizie attendibili sulla sua vita
privata: nasce l'8 maggio 1911 ad Hazlehurst, nel
Mississippi, da una relazione extraconiugale della madre
Julia Dodds con Noah Johnson, dopo che il marito di
Julia, Charles Dodds Jr., l'aveva abbandonata per un'altra
donna. Dopo un periodo trascorso a Memphis, si sposa
nel 1929 con Virginia Travis e si trasferisce a
Robinsonville. L'anno successivo la moglie sedicenne
muore nel dare alla luce il figlio; sconvolto dal fatto,
Johnson comincia a vagare fra le città del Mississippi,
divenendo un donnaiolo e un forte bevitore. Nel 1931
incontra e sposa Calletta Craft e decide di trasferirsi nel
villaggio di Copiah County, ma la crescente passione per
la musica porta Robert sempre più distante dalla moglie
e anche questa unione coniugale finisce.
Narra la leggenda, alimentata anche dallo stesso
Johnson, che questi avesse stretto un patto col Diavolo
vendendogli la sua anima in cambio della capacità di
poter suonare la chitarra come nessun altro; tale diceria
è sorta e si è consolidata negli anni a seguito di diversi
fatti: la sua stupefacente tecnica chitarristica, basata
sul fingerpicking e tuttora additata come una delle
massime espressioni del delta blues, le evocazioni
generate dalla sua voce e dalle complesse strutture
chitarristiche che ha elaborato e il sinistro contenuto
dei suoi testi che, seppur largamente improvvisati come
era ovvio per il genere all'epoca, spesso narravano di
spettri e demoni quando non si riferivano splicitamente
al suo diabolico accordo. A dare adito alla storia
contribuirono inoltre i racconti dei vari musicisti che lo
conobbero e che riferiscono della sua iniziale goffaggine
nel suonare la chitarra: in base a questi racconti,
peraltro tutti concordanti, Johnson scomparve dopo la
morte della moglie per poi iapparire, l'anno successivo,
dotato di una bravura e di un'espressività tali da lasciare
tutti allibiti. Voci ell'epoca tramandano di un incontro,
avvenuto allo scoccare della mezzanotte presso un
crocevia desolato, tra Johnson e un misterioso uomo in
nero, il quale gli avrebbe oncesso un ineguagliabile
talento chitarristico in cambio della sua anima. In realtà
la versione ufficiale" è che Johnson, nel corso del suo
vagare, abbia incontrato un misterioso bluesman di
nome Ike Zinneman, il quale ebbe a fargli da maestro. La
sinistra figura di Zinneman risulta comunque celata da
un fitto velo di mistero: l'unica certezza, nel completo
oblìo sui suoi dati biografici, riguarda la sua abitudine di
suonare nei cimiteri, tra le tombe, nota al punto da
venire additato quale emissario del demonio. Il 16
agosto 1938, a soli ventisette anni, Robert Johnson
muore a Greenwood, nel suo Mississippi. Non è possibile
definire con certezza quali furono le ragioni del decesso.
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