Il chitarrista blues di Chicago Rob "Wild Boar" Moore è uscito con un nuovissimo disco. Nel suo ultimo CD, Moore offre nove canzoni originali e una cover ("I Need You So Bad" di B.B. King). La sua voce è ben rodata (e non potrebbe essere diversamente visto l'età....prossimo a gli 80) dai tanti palchi calcati e da una gavetta infinita. Rob Moore non canta quando suona ma conversa: e questo aggiunge un'atmosfera schietta e informale, come se Rob fosse proprio lì nel tuo salotto, raccontando la sua attuale situazione di vita. Lo ispira moltissimo Otis Rush. "Ho iniziato ad andare ogni mese a vedere Otis", dice. "Volevo suonare come Otis.” Ma anche Muddy Waters ha avuto la sua influenza. In questo suo nuovo disco che si intitola “I use to be wild” ad accompagnare Rob (chitarra solista e voce) ci sono Vince Salerno al sassofono tenore e baritono e all'armonica, Tom Linsk alle tastiere, Ron Haynes alla tromba, Thomas Klein alle chitarre ritmiche e slide, Heather Tackett al basso, Merle Perkins alla batteria e i Boarettes - Ary Paloma, Amy Lowe e Christine Wilson alla voce di sottofondo. E' un disco godibile perchè ci sono ritmi alti, ci sono ballate, brani dai testi ironici e altri più seriosi. Gradevole all'ascolto. Il disco ha al suo interno 10 tracce per un totale di 51 minuti. Per maggiori informazioni visitate il sito dell'artista: https://www.robmoore- guitar.com/
IN MEMORY OF FRANCESCA MEREU 08 AUGUST 1965 - 24 JUNE 2022  ‘’blues friend i'll never forget’’