Massimo Salvau non ha molto bisogno di presentazioni. E’ nel
mondo delle radio in fm dal 1999 (iniziando presso Radio Bonaria) ed
i suoi esordi sono stati da semplice ragazzo delle commissioni,
catalogatore di cd, manutentore della strumentazione. Aveva 26
anni. Fino a quando un giorno non ebbe l’occasione per condurre un
programma tutto suo (nel 2000), ovvero Note Blues (stagione
radiofonica 2000/2001). Da quì in poi tutta una serie di esperienze
continue che lo hanno formato professionalmente: ancora un anno
con Radio Bonaria, quattro anni con Radio Press, quattro anni con
Radio Golfo degli Angeli, quattro mesi con Radio Stella Selargius.
Sino ad approdare nel mondo delle web radio (2010) con Radio Level
One. Poi esperienze con Radio Sonora di Reggio Emilia e poi Radio
Sardegna Web (Cagliari - Germania). Tanti i programmi che ha
condotto, soprattutto inerenti la musica. Ha condotto ‘’Master
Blues & Jazz’’ nel 2005 (Jazz - Blues), ‘’Sonoria’’ nel 2006 (Chill Out -
Acid Jazz), ‘’In Jazz’’ nel 2008 (Jazz anni 40-50-60), Radio Amnesty nel
2010 (un programma in collaborazione con Amnesty International
su i diritti umani), ‘’80 free’’ nel 2011 (musica anni 80), ‘’Funk
Impression’’ nel 2012 (anni 70 e funk) e questi sono solo alcuni.
Naturalmente il programma più importante che ha condotto ed
ancora conduce è ‘’Note Blues’’, partito il 08 Novembre del 2000 e
che tutt’ora continua. Non si contano gli innumerevoli suoi
interventi alla parte tecnica (come tecnico al mixer) dove ha
mandato in onda tanti speaker con le loro trasmissioni. E non si
contano gli innumerevoli suoi interventi da tecnico di montaggio
(assemblava la voce dello speaker, le basi di sottofondo, i brani
musicali con il pc in modo tale da creare un programma vero e
proprio pronto per la messa in onda). La sua passione per la radio è
molto grande e non perde mai occasione per fare nuove esperienze.
Oltre ad essere un valido speaker con 23 anni di esperienza è
dunque anche capace di mandarsi in onda da solo al mixer audio o
di montare al pc una sua trasmissione radiofonica, dunque è un
collaboratore totalmente autonomo. Nell’Ottobre del 2023 gli hanno
consegnato, a Roma, il premio Herbie Goins, come personaggio
dell’anno che ha contribuito alla diffusione del blues in Italia e alla
radio.
La passione per il basso risale al 1988, giù di li. Non avendo soldi per
comprarsi lo strumento prese una vecchia chitarra classica e ci mise
tre corde e cominciò così ad esercitarsi. Fino a quando non gli
regalarono un basso e l'amplificatore: adesso si che si poteva suonare
davvero. Cominciò con qualche piccola band per poi approdare nei
Lord Vision (cover band). Nel frattempo un offerta per aggregarsi in
una cover band degli Iron Maiden ed una dei Guns'n'Roses e Nirvana.
Con la prima band non si fece nulla, con la seconda band il rapporto
durà 6 mesi poi ciao ciao. Arrivò, poi, la prima esibizione dal vivo: al
Bounty nel 1991. Era stato chiamato per supportare un duo che aveva
bisogno di un bassista occasionale. Opportunità ghiotta che Massimo
Salvau accetto', e la decisione fu quella giusta perchè durante
l'esibizione riscosse la simpatia del pubblico. Ma fu anche l'ultima
volta che prese un basso in mano, perchè poi le opportunità di
suonare in una band scemarono sempre più sino a quando decise di
dedicarsi ad altro. Oggi continua a suonare il basso per conto suo,
aspettando una valida occasione per tornare a suonare. Nel frattempo
ecco cosa riesce a fare Massimo Salvau con il suo Squire Precision Bass
Mod. Attitude by Fender e con il suo inseparabile Vester Stage Series
del 1988. Fai click sul bottone al lato per ascoltare…..
Massimo ha, fra le tante passioni, anche la fotografia. Dal 1999 si
cimenta con essa. Ha conosciuto il periodo del ‘’rullino’’ ed il
passaggio al digitale-elettronico. Tanti i corsi che ha seguito e tanti i
servizi fotografici che ha realizzato anche in collaborazione con nomi
grossi della fotografia isolana (Sardegna): Daniela Zedda,
Michelangelo Sardo, Alessandro Pili, Enrico Locci. Si è specializzato
nel ritratto ma non disdegna paesaggi, macro, matrimoni, street
photo, foto artistiche, architettura, naturalistiche, sportiva, concerti
musicali. Ovunque ci sia da fotografare qualcosa Massimo è sempre
li, sul posto, preciso e con un buon occhio. Lo attira molto il chiaro-
scuro unitamente allo studio del bianco ed al nero. Se avete bisogno
di un servizio fotografico contattatelo alla seguente mail:
massimosalvaufoto@gmail.com Nel frattempo date un occhiata ai
suoi lavori fotografici cliccate su la scritta quà a lato ENTRA, ci
troverete alcune sue foto, alcuni suoi book fotografici e video…..
Lo sapevate che Massimo Salvau è anche un deejay? Il suo nome
d’arte è Max Preludio DJ ed in radio, sino a poco tempo fa, conduceva
un programa di 60 minuti dal titolo ‘’Dance on Web’’. Nel 94 seguiva,
con una certa soddisfazione, la musica dance poi l’ha abbandonata
per altre idee musicali. Ha deciso di imparare a fare il DJ durante il
periodo del Covid e galeotti furono i dj set del noto Boris Brejcha. La
sua musica è la dance pura, ma ogni tanto si cimenta con musica chill
out, reggae, anni 80, latino americano e non solo. Tutto questo lo fa
per divertirsi e per far divetire gli altri. Non lo farà mai, almeno per il
momento, nei locali pubblici (gli mancano tutte le licenze) però non
disdegna di mostrare le sue capacità in feste private e soprattutto in
radio. Tutto questo lo fa per divertirsi e per far divertire. Ogni Dj set
per lui è un occasione di ispirazione e per migliorarsi. Se volete
contattarlo per una festa privata il suo riferimento è il seguente:
maxpreludiodeejay@gmail.com Se volete, invece, ascoltare qualche
playlist di Massimo non dovete fare altro che cliccare sul bottone quà
a lato ENTRA….
Nel 2017 gli anno diagnosticato una sindrome tremorigena
parkinsoniana. La vita, per lui, non sarà la stessa di prima.
Movimenti più lenti, dolori alle gambe, braccio sinistro che trema
spesso, sonnolenza….questi sono alcuni sintomi della malattia. Ma
nonostante questo ha mantenuto il suo spirito positivo e la sua
voglia di fare. Con l’arrivo del parkinson si sono palesate situazioni
spiacevoli ma la voglia di non arrendersi lo ha portato a conoscere
persone e realta’ fino a quel momento sconosciute. Nel 2022 si
presenta alla SASPO (società sportiva paralimpica) che lo introduce
nel mondo dell’atletica leggera paralimpica. Le sue discipline sono i
100 metri, i 200 metri ed il lancio del disco. Tutto questo lo porta in
giro per l’Italia….e vince pure delle medaglie. Il sogno sarebbe
gareggiare per la nazionale paralimpica ma all’età di 50 anni
potrebbe essere possibile? Mai dire mai. Nel frattempo leggetevi il
suo diario dove Massimo prende nota di tutto quello che fa con
l’atletica. Se volete entrare nel suo blog e leggere qualcosa su la
sua attività fate clic sul bottone ENTRA…..
notebluescagliari@gmail.com